sabato 17 novembre 2007

Non è la solita minestra

Ma che freddo, io odio il freddo! In questi giorni penso all'estate, al sole, sto sotto l'acqua bollente per riscaldarmi l'anima...ma sempre freddo sento ah! Certo, da queste parti non mi dovrei lamentare, invece sapete che faccio? mi lamento! ;) e mi faccio una minestra, ma non la solita. Come ho già detto, preferisco una minestra densa e non brodosa, o peggio annacquata, quindi apporto il solito piccolo accorgimento et voilà la minestra calda per animi freddi è servita.
Oggi l'ingrediente principe è il cavolfiore.




Ingredienti per 3 persone:
un piccolo cavolfiore
1 patata media
1 carota
1 cipolla piccola
1 spicchio d'aglio
un cm di zenzero
un litro circa di brodo vegetale
olio extra vergine d'oliva
vino bianco
una noce di burro
sale e pepe
Lavate e mondate il cavolfiore, riducetelo in piccole cime e mettetelo da parte. In un tegame soffriggete nell'olio, l'aglio e la cipolla tritati, aggiungete la carota tritata grossolanamente e la noce di burro, sfumate con il vino, alzate il fuoco e fate evapoare. Aggiungete la patata sbucciata e tagliata a cubetti. Unite le cime di cavolfiore e fate insaporire, salate leggermente e affettate lo zenzero. Versate poco alla volta il brodo fino a completa cottura. In genere non cucino la verdura fino a disfarla, mi piace sentirla sotto i denti.
Tirate fuori un coppino o due di minestra e frullatela; rimettetela nel tegame e allungate ancora col brodo. Aggiungete la pasta se volete, una che cuoce in 5- 6 minuti. Quando la pasta è quasi cotta aggiungete un'idea di vino. Pepate e versate un filo dolio extra vergine d'oliva e servite. E' buona!
P.S l'ultima idea di vino l'ho aggiunta stemperando il freddo frigo, in un mestolo di brodo caldo

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