venerdì 13 febbraio 2015

purpiceddu

[...] Raprì la porta-finestra, niscì nella verandina e s'addunò che il solito piscatori mattutino, il signor Puccio, era già tornato a ripa e aviva appena finuto di tirare la varca 'n sicco.
  Scinnì nella pilaja in mutanne com'era, gli s'avvicinò.
< Com'è annata? >
< Dottori mio, oramà i pisci se la fanno al largo. L'acqua vicino alla ripa è troppo 'nquinata dalle fitinzie nostre. Picca robba pigghiai >
  Calò 'na mano nel funnu della varca, la tirò fora riggennu un purpu di 'na sittantina di centilimetri.
< Ci l'arregalo > [...]
Andrea Camilleri. Una voce di notte. Sellerio Editore Palermo 2012
La verandina mia non conduce sulla spiaggia, oramà le spiagge, in Sicilia, sono tutte occupate ma certamente mi accontento di nesciri a febbraio sulla verandina mia e godere di qualche raggio di sole che s't'invernu ci regalò, ogni tanto, mica sempre eh? Certo in inverno c'havj a essiri friddu, ci mancassi e cu dici nenti ma, dicitimi, che male c'è se godo di un raggio di suli tra una nuvola mallitta e l'autra? 'Na jurnata di suli in menzu all'invernu non arrisolve i problemi ma sicuramente li riscalda.

per due cristiani, 'ntisi come persone non come religiosi:
un purpiceddu di menzo chilo 500 g di polpo pulito
due arance
un finocchio
un cuore di sedano
un'acciuga sott'olio
mezzo peperoncino piccante
uno spicchio d'aglio degerminato -facoltativo-
granella di pistacchio
sale
olio extra vergine d'oliva
Portate a bollore abbondante acqua, salatela e poi, immergete il polpo, tenendolo per la testa per tre volte; immergete completamente e cuocete, dalla ripresa del bollore per 15 minuti. Spegnete e fate raffreddare completamente nella sua acqua, passeranno alcune ore e ne varrà la pena perché la carne del polpo diventerà tenerissima.
Tagliatelo a tocchetti e mettetelo in una ciotola. Affettate il finocchio sottile con una mandolina; pelate a vivo le arance, tagliatele a tocchetti, affettate il cuore di sedano e ponete tutto con il polpo.  Ponete l'aglio dentro un mortaio, se lo gradite, con un pizzico di sale e cominciate a pestare, unite il peperoncino a pezzetti aggiungete l'acciuga e continuate a mescolare con il pestello fino a rendere cremoso il composto, aggiungete e un po' d'olio per fluidificare. Condite l'insalata e mescolate, aggiustate di sale se necessario. Servite con la granella di pistacchio.


13 commenti:

  1. Ciao Cla! che bellezza la vita di mare, con tutti i profumi e la freschezza che porta! Grande Camilleri nei suo racconti, ti riporta la realtà con tutte le sue mille sfaccettature!
    Buonissima questa insalata di polipo: fresca e coloratissima per dare un pò di leggerezza tra tanti fritti carnevaleschi!

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  2. Avevo visto ieri le foto d'anteprima su FB e già bramavo la ricettuzza.. poi con un incipit di Camilleri.. standing ovation :)
    Che bella la nostra Sicilia, il mare, i colori, le cose belle da vivere e godere in ogni istante, senza tempo.
    Non vedo l'ora di accostare i tuoi ingredienti a questo sublime purpiceddu!

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    1. Annalisa,
      grazie sempre. La nostra Sicilia è bellissima
      :*
      Cla

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  3. Ma bellissima l'insalatina e purp così con le arance e finocchi.... consolati: io manco la veranda tengo! Un bascione gioia e buon we

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    1. grazie Patty bedda
      buon uichend anche a ttia :*
      Cla

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  4. che bella insalata! mai fatto il polpo con questi altri ingredienti, na ricetta licca assai! hai cambiato look alle foto eh? braverrima come sempre! se t'arrivu a canusciri di pissona pissonalmenti ti stampu na vasata in fronte!

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  5. che ricetta stuzzicante, amo il polpo e mi hai messo voglia di prepararlo così, buona domenica Claudia, baciuzzi bedda !

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  6. un quadro non un piatto, non commentiamo la ricetta perche' la fame che ci hai fatto venire e' troppa ^_^

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  7. Congratulazioni a tutti coloro che guardano per il successo di questo bellissimo blog !!

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